Bucchioni: "La Fiorentina ha tre giocatori di alto livello. Palladino non può essere paragonato ad Italiano. Tra Comuzzo e Quarta..."
Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Enzo Bucchioni, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di parlare di Fiorentina. Questi i temi trattati durante il collegamento:
“Il vero Gudmundsson non è stato mostrato ancora al tifoso fiorentino, nelle sue giornate migliori è pazzesco: è un giocatore che riesce a legare il gioco della squadra. Lo vedi al limite della sua area di rigore e poco dopo fa assist per un compagno. E’ uno di quelli che una volta chiamavano i ‘trottolini’, girano per il campo e fanno la differenza: sa saltare l’uomo, ha un’ottima conclusione in porta, oltre che una personalità da top player. È esploso tardi, ricordo che il Genoa l ha comprato a 26 anni quando era in Serie B, ma ha fatto una crescita incredibile. Assieme a De Gea, che è un campione, e Kean, che si sta ritrovando dopo anni persi, questa squadra può esaltarsi. Molte volte ho sentito dire che se Italiano avesse avuto questa rosa la Fiorentina almeno una coppa l’avrebbe alzata nelle ultime stagioni".
"Adesso la Fiorentina ha almeno tre giocatori di livello, ma serve un upgrade di squadra"
Ha anche aggiunto: "Sono tre valori assoluti questi giocatori, però hanno bisogno di una squadra alle spalle che gli aiuti ad esaltarsi. Se possono risolverti le partite da soli? Certo, e la dimostrazione l’abbiamo gia avuto contro la Lazio: l’islandese ha fatto sua la partita dopo pochi minuti dal suo ingresso. Kean abbiamo visto che è tornato a segnare dopo anni bui, e credo che sia la cosa piu positiva. De Gea para tutto. Ma il vero salto te lo fa fare la rosa di livello, l’ultimo step per avere grandi ambizioni è trovare un apparato che ti metta in risalto le doti di questi giocatori qui. Da soli possono risolverti una partita ma non un intero campionato”.
“Non si può paragonare la Fiorentina di Palladino a quella di Italiano”
Qualche parola anche sul gioco: “Sono molto aperto sul dare una valutazione al calcio messo finora in pratico dalla squadra di Palladino. A me va bene quando funziona il gioco, non chiedo un calcio spettacolare. Se il calcio di Palladino è quello di giocare parzialmente in contropiede, come sta dimostrando adesso a Firenze, non posso chiedergli di giocare con 10 giocatori nella metà campo avversaria. Aggressione alta e recupero palla fanno parte del calcio dell’allenatore precedente, adesso con l’ex Monza le cose andranno diversamente. Si parla di due culture diverse. Se fai questo tipo di calcio sicuramente dovremo migliorare la fase difensiva, ed il tecnico ha cercato di portare densità nel mezzo aggiungendo un centrocampista in piu. Anche gli attaccanti devono aiutare a difendere meglio, è un meccanismo di squadra. Ma sono sicuro che in futuro vedremo anche altre soluzioni”.
“Quarta è uno di quei giocatori che deve ripulirsi se vuole tornare in campo. Comuzzo..”
Ha concluso parlando della difesa: “Quarta, che lo scorso anno veniva spesso esaltato perche faceva molti gol, ha dimostrato tutti i suoi limiti in fase difensiva. Quando c’è da difendere quanti errori ha fatto negli ultimo anno, soprattutto a livello di posizionamento: e se ne era accorto anche Italiano, che infatti lo utilizzava più avanti smarcandolo da compiti difensivi. Era inevitabile che in questo tipo di calcio, in cui si gioca uomo contro uomo, lui potesse aver qualche problema. Adesso bisogna capire se l’argentino ha voglia di rimettersi in gioco: è in stand by, vediamo cosa deciderà di fare. Comuzzo? E’ uno di quei giocatori giovani anagraficamente, ma con la testa da vecchio. Me ne sono accorto subito appena l’ho visto in campo. Sembra un giocatore di esperienza, perchè è sempre posizionato in maniera giusta. Fare un intero campionato con lui? Magari, vorrebbe dire aver trovato un grande giocatore”.