Il trionfo del made in Fiorentina. L'anglicismo che spopola all'interno dei viola
C'è un anglicismo che spopola ormai all'interno della Fiorentina. Si tratta di ‘homegrown’, vale a dire ‘fatto in casa’ o ‘cresciuto in casa’ che dir si voglia.
E di ‘prodotti’ di questo tipo, la formazione di Italiano era piena nell'ultima trasferta di Napoli. Kayode ha giocato come titolare al Maradona, mentre a partita in corso abbiamo visto impegnati anche Ranieri e, per la prima volta in assoluto in campionato, anche Comuzzo. Una bella iniezione di fiducia per tutto il settore giovanile gigliato.
E non è finita qui. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport-Stadio sono pronti a debuttare altri prospetti, a cominciare da Niccolò Pierozzi (già 75 presenze tra i professionisti con le maglie di Pro Patria e Reggina), che tuttavia da inizio estate ha dovuto fare i conti prima con un guaio all’addome e ora con un problema di natura inguinale che pare superato. Poi Amatucci (regista classe 2004) e Martinelli, portiere del 2006 il quale sogna di trovare spazio già nel prossimo impegno di Conference contro il Cukaricki, Christensen permettendo.