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La Fiorentina vince 4-1 in casa del Sivasspor e si guadagna l’accesso ai Quarti di Finale di Conference League con pieno merito. Oggi la truppa di miste Italiano attende di conoscere il prossimo avversario che ostacolerà il percorso della squadra viola verso la finale di Praga. Alle ore 14 infatti a Nyon si svolgerà il sorteggio che delineerà il quadro dei Quarti di Finale e gli accoppiamenti della Semifinale. Le sette squadre rimaste in gioco che possono incrociare il cammino della Fiorentina presentano tutte più o meno delle insidie, come normale che sia a questo punto della competizione.



Prima Fascia- West Ham, rosa ampia ed esperta. Il momento d’oro del Nizza e la spensieratezza dell’Az Alkmaar


Non ha senso lasciarsi ingannare da una stagione travagliata e problematica in Premier League: la rosa del West Ham United è di primo livello e può contare su top player affermati a livello internazionale. Dal capitano Rice, titolarissimo dell’Inghilterra, a Lucas Paquetà, ex Milan e giocatore del Brasile. C’è poi il roccioso centrale difensivo Aguerd, compagno di nazionale di Amrabat nel Marocco ed tra i protagonisti della cavalcata al Mondiale della squadra di Regragui. In avanti, la rapidità e la qualità di Bowen e Benrahma sono armi affilate, Scamacca quando gioca è sempre un pericolo.


Il Nizza è imbattuto dalla prima settimana di Gennaio. Da quel momento per la squadra del giovanissimo mister Digard, il tabellino dice 8 vittorie e 4 pareggi. Un club che è un bel melting pot, dall’esperto danese Schmeichel in porta, passando per il veterano brasiliano Dante, all’olandese Rosario, fino al nigeriano Moffi. Una squadra di ottimo livello, molto variegata, che fa della tecnica e dell’atletismo i propri punti di forza, concedendo senza dubbio qualcosa sul piano dell’organizzazione tattica.


Dopo aver eliminato la Lazio, l’Az Alkmaar è un avversario da prendere assolutamente con le molle, con individualità motivate ed uno stile di gioco aggressivo e piacevole. In piena lotta per il titolo in Eredivisie, la squadra di mister Jansen gioca un calcio propositivo e divertente, sfruttando l’intraprendenza degli esterni Kerkez, Sugawara, Karlsson, il fosforo di elementi come Reijnders (seguito anche dalla Fiorentina) e Clasie. In attacco, Pavlidis e Odgard formano un duo fisico e spietato sotto rete.



Seconda Fascia- Viaggio in Belgio?


L’Anderlecht ha eliminato il Villarreal, non autore di una stagione brillante ma reduce da una semifinale di Champions League e con un nucleo di calciatori di grande qualità. Il danese Brian Riemer ha a disposizione una rosa molto giovane (neppure 24,5 anni di età media). Il miglioramento della fase di contenimento ha permesso ai malva di trovare solidità e avanzare nella competizione. L’esperto Vertonghen è il baluardo difensivo, l’israeliano Refaelov e l’algerino Slimani sono gli altri due abbondantemente sopra i 30. Attenzione ad invidualità come Amuzu, Raman, Verschaeren e al mancino di Dreyer.


Un modulo che in Italia si vede spesso quello del Gent, che schiera una linea difensiva formata da tre uomini e fa valere la spinta dei cursori sulle fasce rifornendo le punte con costanza e precisione. Hugo Cuypers ha toccato già quota 20 reti in stagione, il neo acquisto Orban è un calciatore tutto da scoprire ma che attira attenzione: 12 gol in 9 partite per la punta norvegese ex Stabaek. Il coreano Hong e l’esperto ex Udinese Kums guidano la mediana, la fisicità di De Sart aggiunge il resto.



Terza Fascia- Tuffo nel passato per Cabral o l’insidiosa trasferta polacca?


Ha rischiato grosso contro lo Slovan Bratislava ma l’ha spuntata ai rigori il Basilea di Heiko Vogel. L’ex squadra di Arthur Cabral dà spazio a moltissimi giovani: da Amdouni all’interista Males sulla trequarti a Kade, Pelmard, Calafiori (di proprietà della Roma). Zeqiri, in prestito dal Brighton di De Zerbi, ha già assaggiato la Premier League ed è un calciatore estroso ed interessante. In porta l’esperto Hitz, il terzino Lang ed il mediano Taulant Xhaka i giocatori più esperti di una rosa giovanissima ed alle prime esperienze.


I polacchi del Lech Poznan sono la squadra più debole del sorteggio, le trasferte polacche tuttavia sono sempre un’incognita da non sottovalutare per clima infuocato ed ostile e l’organizzazione. Il capitano Ishak è il capocannoniere della squadra, un centravanti vecchio stile che sa fare il suo mestiere. L’ala Skoras è un profilo da monitorare, ma l’organico a disposizione di Van Den Brom, bandiera del Vitesse, è nel complesso di medio-basso profilo in ogni reparto, senza elementi di particolare spicco.






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