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Su Calciomercato.com, Stefano Agresti ha parlato della Serie A e della sua nuova fisionomia legata alle prime 3 della classe, un trend diverso dall'epopea delle 7 sorelle di fine anni '90, nella quale rientrava anche la Fiorentina: "...La verità è che sta nascendo il campionato delle tre sorelle. Una decisamente maggiore delle altre, quasi una mamma; le altre comunque spinte da energia positiva. Il problema è quanto accade dietro a queste, perché si sta scavando un solco profondo rispetto a qualsiasi concorrente. Se nell’ultimo campionato il terzo posto è rimasto in bilico per il tentativo di harakiri di Spalletti, è difficile immaginare che possa ricapitare ancora. Mentre Juve, Napoli e Inter si rafforzano, tutte le altre si indeboliscono. Pensateci. Il Milan dovrà rinunciare a giocatori importanti: forse Suso, forse Donnarumma, forse entrambi, dopo avere già perso Bakayoko. Se gli acquisti sono dello spessore di Krunic, buon centrocampista dell’Empoli, è difficile immaginare un salto di qualità. La Roma si sta squagliando: svincolato De Rossi, vedrà volare via Dzeko e Manolas, probabilmente Kolarov, magari un giovane forte. Quanto alla Lazio, impensabile possa uscire potenziata da un mercato nel quale dovrebbe salutare Milinkovic e forse Luis Alberto. Il calcio italiano si sta spaccando, stavolta le sorelle sono solo tre. Meno male che in Champions mandiamo quattro squadre, così anche le altre potranno lottare per il loro scudetto: il quarto posto".

Ed è proprio questo l'obiettivo che verosimilmente vorrà porsi il neo patron Rocco Commisso, quello di arrivare a far parte quantomeno della lotta per lo scudetto minore, quello che vale comunque l'ingresso in Champions. Magari non da subito ma in una prospettiva non troppo a lungo termine.


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