Il vero miracolo Italiano? La riapparizione (e in che condizioni) di Kokorin
C'è la tattica, c'è la mentalità, c'è la filosofia di gioco ma c'è soprattutto la gestione magistrale del gruppo nello splendido primo anno di lavoro a Firenze di Vincenzo Italiano. Rotazioni anche vorticose nella prima parte della stagione, inevitabilmente un po' accorciate ora nel finale ma la sensazione di avere tutti i suoi ragazzi sulla corda e partecipi, nonché sempre pronti all'uso.
E tra questi, incredibilmente, c'è rientrato anche il desaparecido per eccellenza: alzi la mano chi non ha sgranato gli occhi quando nel finale di Napoli-Fiorentina ha visto Kokorin a bordo campo, pronto a entrare. Il russo non si vedeva dal match di dicembre con il Benevento, in Coppa Italia ed è chiaro che su di lui la scommessa è stata ampiamente persa. Però l'impatto dell'ex Spartak e Zenit è stato decisamente efficace, tra palloni gestiti e tenuti su ed anche un fallo subito a far respirare i suoi. Un Kokorin del tutto inatteso, parte a suo modo della cavalcata del gruppo di Italiano, che con lui ha sfiorato decisamente il miracolo.