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La giornata di ieri è stata importante anche perché si è tenuto un vertice in Prefettura sui lavori che si stanno svolgendo allo stadio Artemio Franchi

Come detto dal direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, anche lui presente all'appuntamento, c'è la disponibilità da parte della Lega Serie A e del club di poter disputare le prime partite della prossima stagione fuori casa. Unendo questo fatto alla pausa settembrina dedicata alle Nazionali, in pratica si guadagnerebbero due mesi pieni di lavoro per lo stadio (agosto e settembre). 

La capienza netta dell'impianto resterebbe però immutata fino al 2026. L'obiettivo è quello di avere 35 mila persone però nella stagione successiva quella 26/27 che sarebbe quella del centenario della Fiorentina


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