Commisso non si farà ricattare da nessuno: Il finale della telenovela Vlahovic è tutto da scrivere. La squadra dei sogni del serbo piomba sul giocatore. La Fiorentina ha un'arma in più per il ritorno
Un punto che va bene, vista la partita e la prestazione. Il Veneto non porta bene ultimamente alla Fiorentina e un po' come a Venezia la squadra di Italiano non ha mostrato lo stesso gioco di sempre. Questa volta però è riuscita ad uscire dal campo imbattuta, con un punto comunque prezioso. In classifica i viola sono assieme alla Roma, a due passi dalla Juventus, in piena zona Europa. Va bene così, bravi tutti.
Adesso occorrerà non sbagliare il mercato, dopo Ikoné serve però qualcosa per ritoccare la squadra. Con poco potrebbero davvero arrivare soddisfazioni: la rosa, questo campionato ce l'ha dimostrato, è buona ma è anche migliorabile. Adesso c’è anche la continuità di risultati, c’è un gruppo deciso come non mai, c’è un attaccante che ha eguagliato Cristiano Ronaldo, senza riuscire a superarlo, dopo un anno solare super. L’ultima voce, forte, dice Real Madrid, la squadra dei sogni di Vlahovic, sempre affascinato da quella maglia, da quello stadio, dal dopo Benzema. Un vero e proprio accordo dice qualcuno, una promessa. Altri, insistentemente parlano di Tottenham, di Conte, di Paratici: dove la Juventus evidentemente non può più arrivare ci provano gli ex bianconeri, da sempre affascinati dal centravanti gigliato, ad accaparrarselo.
La Fiorentina osserva, potendo fare ben poco in questo momento. La speranza è che a giugno si scateni una vera e propria asta (e non potrebbe essere altrimenti), ma che veda coinvolti i viola e non il procuratore con le sue (maledette) commissioni. Per questo Commisso, qualche giorno fa, ha fatto la voce grossa. Non si farà ricattare da nessuno e la telenovela Vlahovic non può dirsi conclusa. Il finale è tutto da scrivere. Ma, ci sbilanciamo: Real o Tottenham, potrebbe essere davvero lì il futuro di Dusan. Niente Juventus, niente Milan, anche se in Italia i rossoneri sono l'unica opportunità possibile, anche dal punto di vista economico.
Una settimana di meritate vacanze, poi tutti in campo per preparare la partita contro l’Udinese al Franchi. Con un girone di ritorno che comincerà con gare alla portata. 32 punti in classifica, tanti calciatori che possono crescere ancora. Su tutti Castrovilli, potrebbe essere lui l’arma in più in questo girone di ritorno. Il gol di Verona gli servirà, per sbloccarsi. Servirebbe tanto a questa Fiorentina per provare ad agganciare l’Europa e un sogno che oggi non sembra così lontano.