L'approccio soft di Norgaard, proprio nella giornata più difficile
Non era certo la giornata più semplice per debuttare dal primo minuto quella di ieri e Christian Norgaard ha scelto di adottare un approccio soft, in attesa di adattarsi al meglio al calcio dei compagni e del campionato italiano. Difficile contestare il suo atteggiamento e giudizi che non possono che rimanere provvisori: il centrocampo viola, orfano per altro di Veretout, ha faticato nel primo tempo, con un Empoli in grado di palleggiare molto meglio ma alla lunga ha avuto la meglio. Il danese si è disimpegnato tendenzialmente sul centro-destra, provando ad arginare in qualche modo le avanzate di Antonelli, che comunque erano più compito di Ceccherini e, al limite, Chiesa. Difficile ora capire quando Pioli potrà offrirgli una nuova chance, senza farlo "ammuffire" troppo in panchina.