Gudmundsson, è il momento del tribunale: "Non sono colpevole". Richiesta anche di risarcimento danni da parte della presunta vittima
L'attaccante della Fiorentina, Albert Gudmundsson si è presentato al tribunale distrettuale di Reykjavík, dove oggi e domani si svolgerà il procedimento nei suoi confronti. Il calciatore era accompagnato dal proprio avvocato Vilhjálm Hans Vilhjálmsson.
Due giorni a porte chiuse
Si prevede che l'udienza principale durerà due giorni interi a causa della portata del caso e del gran numero di testimoni che testimonieranno. La stessa si terrà a porte chiuse, senza accesso per il pubblico, come è consuetudine nei casi di reati a sfondo sessuale in Islanda.
Chiesta la condanna e risarcimento danni
I legali della controparte intanto chiedono che Gud venga condannato e paghi tutte le spese del tribunale. Viene inoltre richiesto a nome della presunta vittima, una studentessa di medicina, che Albert paghi un risarcimento pari a tre milioni di Corone Islandesi per i danni (quasi 20 mila euro).
“Non sono colpevole”
Gudmundsson ha preferito non rispondere alle domande che gli sono state poste prima di entrare in aula. Ha aperto bocca solamente quando gli è stato chiesto se si dichiarasse non colpevole, rispondendo con un chiaro "sì'.