Palladino: "Nessun litigio con Biraghi, abbiamo preso questa decisione per gennaio io, lui e la società. Parisi tra i migliori in campo, oggi grande risposta da parte di tutti"
Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino è intervenuto a Sky Sport dopo la vittoria per 7-0 contro il Lask in Conference League.
Sulla gara
Palladino ha dichiarato: "Oggi la squadra ha dato grandi risposte di maturità e atteggiamento. Mi è piaciuto lo spirito, sono stati determinati e aggressivi. Siamo partiti bene, mi è piaciuta la risposta di tutti, bella vittoria che da morale. Le vittorie aiutano a vincere".
Sui giocatori in campo
E ha aggiunto: "La sua squadra in netto vantaggio su tante ripartenze? Mi ricordo quella ripartenza. Sono rientrati tutti. Il primo è stato Kouame. Questa è la dimostrazione di quello che sa fare questo gruppo. Credo nei nostri valori e nella mentalità di questi ragazzi che danno tutto negli allenamenti. Chiunque vada in campo si esprime al 100%. Dobbiamo continuare così".
Su Biraghi
E su quanto accaduto con Biraghi ha risposto: "Io ribadisco quello detto ieri. Si sono detti tanti discorsi falsi perché non c'è stato nessun litigio con Biraghi. Insieme con lui e la società abbiamo preso questa decisione per gennaio . Non c'è niente da aggiungere e nessuna polemica. Prendo queste scelte per il bene della Fiorentina".
Su Parisi e la prossima contro il Bologna
E su Parisi e la prossima gara in campionato contro il Bologna: "Parisi è stato uno dei migliori in campo. Per lui non era facile. Io gli ho dato motivazione perché credo in lui e lui mi ha dato grandi risposte. Sono contento della sua prestazione. Bologna? Affrontare squadre diverse fa crescere. Dobbiamo saper riconoscere quando abbiamo la superiorità e quando no, l'importante è che la squadra sappia quando giocare più in verticale o in superiorità. Dobbiamo saper riconoscere i momenti della gara".
Sulla fase difensiva
Sulla grande fase difensiva della squadra ha detto: "Come ho sempre detto i primi difensori sono gli attaccanti. Non ci possiamo permettere nessun giocatore sopra la linea della palla. Ora abbiamo trovato degli automatismi importanti e questo mi piace. Abbiamo modificato qualcosa e siamo cresciuti. Vedo che la squadra sa cosa fare e sono felice che i ragazzi si trovino bene. Il mio compito è metterli nelle migliori condizioni".