Juric: "In Europa League ho visto una squadra distratta, dopo Firenze non posso accettarlo. Il Bologna? Sempre grandi sfide contro Italiano"
Questa mattina l’allenatore della Roma Ivan Juric, durante la conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Bologna dell’ex viola Italiano, è tornato a parlare della prestazione contro la Fiorentina di Palladino, sottolineando come in Europa League contro il Saint Gillois abbia visto una squadra simile a quella scesa in campo a Firenze. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
“Non siete severi se dite che ancora non ho trovato la strada per uscire dalla crisi. Per me non è severo e penso che a tratti c'è della positività ma dopo un po' diventa una cosa che anche a me non piace. Fino ad oggi sono d'accordo con te. Come si affronta una squadra come il Bologna di Italiano? Troviamo un allenatore top level, che persegue un gioco molto aggressivo e rischioso. Mi piace molto e sono state sempre belle sfide contro Italiano. Loro accettano situazioni di 1 vs 1 e hanno un gioco che mi piace molto”.
“Non posso accettare prestazioni del genere dopo Firenze”
Qualche parola anche sull’atteggiamento della squadra giallorossa: "Con tutta sincerità ci sono momenti in cui sento la squadra, e momenti negativi in cui non vedo la differenza in concentrazione o prestazioni. Dove non vedo la mia squadra. Cerco sempre di essere molto sincero. Contro l'Union ho visto la squadra distratta, con passaggi inventati e cose non giuste. Non sul pezzo che faccio fatica ad accettare dopo Firenze. Bella partita a Torino e a Verona, ma bisogna continuare a fare”.
“Nessun litigio con Hummels, si tratta di scelta tecnica”
Ha voluto chiarire anche i suoi rapporti con Hummels: “Mai un litigio, è un vero professionista. Per me è una scelta tecnica e devo sceglierne uno. Contro l'Union ho scelto Cristante e lui ha fatto bene. Non c'è litigio e non c'è niente. Per me è molto semplice. So che è pesante e anche io mi aspettavo di più. Ma fino ad adesso devo essere onesto verso il mio lavoro. Non c'è mai stato un problema con lui. Ho richieste e c'è onestà professionale”.
“Anche domani, Dybala non ci sarà”
Ha poi concluso: “Dybala non ci sarà perchè ha sentito un fastidio. Pellegrini ancora ci devo pensare. Mentalità vincente e anima? Quello che conta è che in certi momenti non siamo attaccati al risultato. La tattica è molto importante ma se non c'è l'anima non sei competitivo".