Giulini: "Domani sfida importante per il Cagliari. I rapporti con la Fiorentina sono fortissimi dopo la scomparsa di Barone. Bove..."
Questa mattina il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, ai margini della giornata dello sport promossa dalla Ragione Sardegna, ha fatto il punto in casa sarda alla vigilia della trasferta di Firenze contro la Fiorentina di Palladino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni a Centrotrentuno.com:
“Domani contro la Fiorentina ci aspetta una partita molto importante, così come sono tutte le altre del resto. Le nostre stagioni sono caratterizzate dalle ambizioni di salvezza, questo dice la realtà e queste ambizioni devono essere sempre quelle di salvarsi per il Cagliari, anche se si è settimi o ottavi in classifica come lo eravamo nell’anno del Covid. A parlare solo di salvezza come obiettivo sono bravissimi all’Atalanta, è il messaggio che fanno passare ogni anno, ma poi si giocheranno lo Scudetto fino all’ultima giornata. Una realtà come Cagliari, un territorio come la Sardegna ma anche per una città piccola come Bergamo, è chiaro che le ambizioni devono essere sempre quelle di salvezza. Bisogna trasmettere l’umiltà di lottare ai giocatori, ricordarlo loro ogni giorno. Noi continueremo come ha fatto l’Atalanta a parlare di salvezza e rappresentare nel nostro caso l’Isola nel massimo campionato nazionale”.
"I rapporti con la Fiorentina di Commisso sono fortissimo. La scomparsa di Barone.."
Ha anche aggiunto: “I rapporti tra i club sono fortissimi, siamo molto vicini alla Fiorentina. Abbiamo vissuto insieme quella che è stata la tragedia di Astori, quello che è successo a Davide è estremamente simile a quello che è successo a Edoardo. Per fortuna è accaduto in uno stadio di calcio e con un’ambulanza e un defibrillatore vicino, e da qui l’importanza di averli su tutti i campi, Edoardo si è salvato al contrario di Davide. Questi fatti ci legano tanto alla Fiorentina, insieme alla scomparsa di Joe Barone che ha avuto un problema simile: era un dirigente moderno, con le palle, che ci ha lasciato prematuramente. Questo è il terzo episodio che succede alla Fiorentina nel giro di pochi anni e voglio esprimere la nostra solidarietà al club. Per fortuna Edoardo si è salvato, domani li abbracceremo in campo, ma vogliamo vincere la partita (ride ndr)”
“Quanto successo a Bove ci ha scosso”
Qualche parola anche per Edoardo Bove: “Un fatto che ci ha scosso. Sono contento di poter dire ora che il peggio è passato. Auguriamo a Edoardo di riprendersi il prima possibile e continuare le sue carriera agonistica: parliamo di uno dei ragazzi che sarebbe potuto diventare una colonna della Nazionale, spero che questo sogno possa continuare. In questo convegno di Paulilatino stiamo parlando dei valori dello sport, ecco spero che possa continuare a sognare quello che è l’ambizione che tutti i ragazzi italiani hanno”.
“Il rifacimento del Sant'Elia è un nostro obiettivo primario”
Ha poi concluso parlando dello stadio: “Il nostro obiettivo è quello di creare uno stadio completamente coperto per i nostri tifosi, sostenibile e accessibile. Attualmente siamo ancora in una struttura temporanea, dove i tifosi sono vicino al campo: questo ti permette di sentire la partita, ma è altrettanto vero che i posti sono pochi e scoperti. Ci sono scomodità nello stare in uno stadio temporaneo, stiamo lavorando da qualche anno a questo progetto di costruire nello spazio del vecchio Sant’Elia e speriamo di ricevere il sostegno da parte delle Istituzioni, dal Governo in primis. Stadi in Italia se ne fanno pochissimi, i pochi su cui si lavora come quello di Bergamo si tratta di una ristrutturazione settore per settore e grazie alla forza della società calcistica, altrimenti grandi infrastrutture in Italia non se ne costruiscono. Speriamo che con l’aiuto di Governo e Regione Sardegna si possa fare, con il Comune di Cagliari che è sempre stato al fianco. Ci vuole un grande supporto per accelerare l’iter e dare uno stadio ai nostri tifosi con i connotati di identità, sostenibilità e innovazione. Questo progetto fatto cinque anni fa sembra già vecchio, spero ce lo facciano fare rapidamente altrimenti rischiamo di buttare tutto nel cestino quello che abbiamo fatto in questi anni perché rischiamo di fare uno stadio già vecchio”.