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Una giornata quella di ieri che è stata per molti versi importante perché ha messo dei paletti ben precisi nella vicenda stadio e anche su dove la Fiorentina andrà a giocare durante i lavori. 

Il no secco di Empoli

Empoli si è tirata in modo chiaro totalmente fuori. “Per questioni di sicurezza non possiamo accettare la proposta” ha ribadito in sostanza il sindaco Brenda Barnini, parlando con l'AD viola Joe Barone e il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella.

La condizione messa sul tavolo dalla Fiorentina

Già, la Fiorentina. Il club gigliato ha sposato ormai la causa Padovani come alternativa al Franchi, non essendoci le condizioni per poter giocare allo stadio durante i lavori. Solo che l'impianto è possibile che non sia pronto prima del dicembre 2024, gennaio 2025. Da qui la condizione messa sul tavolo dallo stesso Barone: “Ritardare l'inizio del restauro del Franchi, almeno fino a quando il Padovani non sarà pronto per ospitare la squadra”. 

Ma è possibile con la mannaia dei tempi stringenti e certi imposti? Di qui, la necessità di un'ulteriore trattativa con la presenza di una rappresentanza del governo a fare da contraltare. 


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