I segnali di Simeone ignorati da Pioli. Il tecnico viola non cambia la sua posizione
Venti minuti di gioco gli sono bastati per segnare un gol bellissimo, partendo addirittura da centrocampo. Stiamo parlando di Giovanni Simeone, e della sensazione che il suo rendimento sia di gran lunga migliorato da quando Pioli ha cominciato a schierarlo a partita in corso. Sarà forse questo il motivo che spinge il tecnico viola ad insistere con il tridente Muriel-Chiesa-Gerson, sebbene tale sistemazione sacrifichi decisamente il colombiano che nelle ultime gare non è più riuscito a esprimersi come nelle sue prime apparizioni. Un dilemma importante, che però sembra non affliggere più di tanto Pioli: lui continua sulla sua strada e con le sue idee, come ha sempre fatto, nonostante i segnali di Simeone siano forti e probabilmente indurrebbero qualunque altro allenatore a cambiare le carte in tavola.