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Stefano Cecchi si espresso ai microfoni di Radio Bruno durante il consueto appuntamento pomeridiano del Pentasport. Queste le parole del giornalista fiorentino: 

"Il calciomercato può portare qualcuno di nuovo, ma la cosa da correggere è lo spirito. Bondo ieri sera ci ha sbranati. La Fiorentina ha perso perché non è più squadra, ha perso qual legame che la contraddistingueva, non è assolutamente inferiore tecnicamente al Monza. Più che dei singoli dobbiamo analizzare l’insieme, perché era il gruppo la forza della Fiorentina di qualche tempo fa. Le parole di Ranieri dimostrano questo ed è Palladino che deve diserbare l’erba cattiva e ritrovare l’unità. La Fiorentina che volava in classifica non era solo Kean e De Gea, era basata su un senso del gruppo che ora si è smarrito, ed è tornata quella squadra di inizio anno brutta e senz’anima.  

Dobbiamo fare un applauso a Beltran, ieri sera il migliore, l’unico che ha dato tutto. L’investimento per l'argentino è stato importante, ogni volta che viene chiamato in causa dà sempre il massimo. Da Gudmunsson mi aspettavo tanto, ma ieri sera lo abbiamo visto alla prima occasione sprecata che non c’era mentalmente. Se fosse lui quello con il mal di pancia (si riferisce alle parole di Daniele Pradè ndr) sarebbe una grave perdita per la Fiorentina. Il bravo allenatore deve riuscire a gestire il talento anche quando i giocatori sono difficili da gestire. Palladino è sul tavolo degli imputati, ma io sono sempre stato contrario ai cambi in corsa. Sono necessari solo in situazioni drammatiche e voglio sperare che la Fiorentina non arrivi a quei livelli".


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