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Rosati. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com
Rosati. Foto di Fanfani Luca per www.fiorentinanews.com

L'ex portiere e poi preparatore delle giovanili viola Antonio Rosati, oggi al Bologna con l'ex tecnico viola Vincenzo Italiano, ha parlato a Numero Diez, proiettandosi anche all'esperienza a Firenze in maniera approfondita e al prossimo match contro la squadra di Palladino.

‘Bello ritrovare la Fiorentina, Firenze parte importante della mia vita’

"Sarà bello ritrovare la Fiorentina, ma sappiamo che è il bello di questo lavoro: provare nuove esperienze. Firenze è stata una parte importante della mia vita ma adesso, lavorativamente parlando, sono cambiate un paio di cose. Sarà emozionante incontrarli, spero in una bella partita ma si va avanti e ormai faccio parte di un'altra società in cui sono contento e mi auguro il meglio per questa avventura”.

"Ho avuto la fortuna di incontrare mister Italiano nell'ultimo anno della mia carriera. Avevo iniziato anche la stagione successiva da portiere ma, data l'intenzione di intraprendere questo percorso, parlando col mister c'era questa possibilità. All'inizio la posizione non è stata netta, però mi aveva chiesto se fossi intenzionato a provare, dato che ero ancora tesserato da giocatore. Magari un po' e un po': continuando a divertirmi, essendo ancora tesserato come calciatore, e vedere come si stesse dall'altra parte. Io ho accettato subito e, a dirla tutta, ho iniziato direttamente. Ho appeso i guanti al chiodo, in questo caso, e ho iniziato questo percorso con lui. L'anno scorso ero sempre alla Fiorentina ma non ho collaborato direttamente con lui perché avevo bisogno dei patentini e dovevo fare il mio percorso. Ho allenato da solo e quest'anno mi ha richiamato con lui".

‘Italiano ha fatto crescere tanto la Fiorentina, dopo una fase delicata’

“Ho vissuto l'esperienza di mister Italiano e posso attestare quanto lui abbia aiutato la società a crescere negli ultimi anni. Il mister è arrivato in una fase delicata, con una salvezza raggiunta alle ultime giornate. Invece, già dal primo anno abbiamo ottenuto risultati importanti come la qualificazione in Conference League e, poi, con le finali raggiunte sia in Coppa Italia che in Conference. Penso che siano grandi risultati, aldilà delle voci sulle finali perse. Ma io credo che per perdere una finale ci devi arrivare. Il mister ha fatto un grande lavoro a Firenze”. 

"Non posso giudicare l'operato di quest'anno perché è una squadra totalmente diversa. Se sono lì stanno facendo bene e vedremo cosa faranno a fine anno. A Firenze c'è un buon progetto e la voglia di riportare in alto quei colori. Il presidente ci tiene e lo ha dimostrato con la costruzione del Viola Park. Credo che qualcosa voglia conquistarlo. C'eravamo quasi riusciti con le finali con Italiano, ma credo proprio che lui voglia continuare a provarci”.


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