Kayode, Traorè e tutti gli altri: la Serie A lancia finalmente i suoi giovani. Solo due campionati hanno fatto meglio
L'ultimo “baby esordio” è stato quello di Chaka Traorè, classe 2004 del Milan in gol nella gara di Coppa Italia contro il Cagliari. Lui, arrivato a undici anni attraversando il Mediterraneo con un nome e un passaporto falsi, è solo uno dei tanti talenti pronti a esplodere nel 2024. Una lista nella quale il Corriere della Sera inserisce anche Michael Kayode, anche lui 19 anni e ormai punto fermo della Fiorentina.
E poi Yildiz, Soulè, Carboni, Baldanzi, Scalvini, Miretti… Tanti, insomma, al punto che la Serie A nell'ultimo anno si è posizionata dietro solo a Ligue 1 e Premier League per numero di ragazzi nati dal 2003 in poi lanciati (49 in totale). Qualcosa si muove, con una speranza: che, come disse l'ex ct della Nazionale under 21 Paolo Nicolato, questi ragazzi non giochino solo per necessità.