Sfortunatissima l'Italia ai Giochi del Mediterraneo: è argento per gli Azzurrini in cui spicca il viola Amatucci
La finale dei Giochi del Mediterraneo sorride alla Francia, che batte 1-0 l'Italia Under 18 di mister Franceschini. Nella fila azzurre, ancora titolarissimo ed inamovibile il centrocampista della Fiorentina Lorenzo Amatucci, vero leader della squadra italiana.
Il primo squillo arriva al 6’ da parte dell'Italia. Subito una paratona del portiere francese Zadi, strepitoso nel deviare il mancino di D’Andrea dal limite. Al 13’ Italia ancora viva; contropiede guidato da D’Andrea, sfera per Amatucci che non trova Accornero col lancio, pallone ancora per D’Andrea che pesca Accornero, mancino in diagonale del genoano messo in corner provvidenzialmente da un difensore francese. Al 25’ colpo di testa di Dellavalle su corner di Accornero deviato in modo provvidenziale da Mercier sul fondo. Al 28' Italia vicinissima al gol con Guarino sempre sugli sviluppi di un corner. D’Andrea crossa col sinistro, impatta sul secondo palo il difensore dell'Empoli ma spedisce fuori di poco. Al minuto 38 Raimondo si ritaglia lo spiraglio per calciare col sinistro dopo un’azione insistita dell’Italia ma conclude debolmente e centrale.
Pericolosissima l’Italia tre minuti dopo grazie ad un’invenzione stupenda di Amatucci. Sugli sviluppi di un corner lungo di D'Andrea, il centrocampista della Fiorentina con un tocco geniale serve Kumi mettendo fuori gioco la linea difensiva francese. Il pallone basso messo al centro dal calciatore del Sassuolo è deviato in extremis dal portiere avversario, che in uscita sfiora col piede mettendo fuori casa Guarino sul secondo palo.
Si riparte e ci prova Bounani dopo pochi secondi, mancino insidioso respinto da Mastrantonio in modo goffo ma efficace. Clamorosa traversa di Accornero poco dopo con un potente destro dai 16 metri al culmine di una grande manovra azzurra sulla corsia di sinistra. Al 58’ il numero 7 francese Pirringuel si mette in proprio, gran sgasata palla al piede e sinistro pericoloso parato in corner da Mastrantonio. Giallo poi per Mercier che trattiene un imprendibile Accornero: da fermo va lo stesso 10 azzurro ma calcia male sparando altissimo da posizione molto invitante. Minuto 68, arriva a sorpresa il gol della Francia. Lo firma Pirringuel, che deposita a porta vuota dopo la brutta respinta di Mastrantonio su un cross da sinistra. Errore del portiere della Roma, che esce malissimo di fatto gettando il pallone addosso al calciatore francese.
L'Italia non si arrende nemmeno per sbaglio. Al 74’ Raimondo di testa fallisce un ottima occasione sul cross di Accornero mettendo fuori dal centro dell’area. All'81’ annullato gol a Mancini per fuorigioco, bello il destro sull’assist di Ignacchiti, purtroppo netta la posizione irregolare. All'82’ altro clamoroso legno azzurro, con D’Andrea che spara un siluro pazzesco sull’invito di Mancini: palla sul palo pieno, a portiere totalmente battuto. Al minuto 84 Mancini scaglia un destro stupendo dai 20 metri, palla fuori di un niente alla destra del palo. Al 91’ infine conclude alto D’Andrea da posizione favorevole, ma il piede è quello sbagliato, il destro.
Fischio finale, è argento per l'Italia, nettamente la squadra migliore in campo, purtroppo però il calcio è uno sport amaro. Vince la Francia, che trionfa grazie a Pirringuel, con di fatto un solo tiro in porta, sufficiente per la medaglia d'oro. Da sottolineare con vigore la prova del 2004 viola Amatucci. Il ragazzo aretino si è sempre preso la responsabilità della prima impostazione, sempre sicuro in cabina di regia ed eccellente anche nelle letture difensive. Prezioso nel recupero del pallone, sempre intelligente e lucido nelle giocate il ragazzo aretino. Il giovanissimo calciatore potrà partire per Moena con un po' di amarezza per la finale persa ma grande soddisfazione per quanto fatto in campo in una stagione per lui ricca di soddisfazioni da vero protagonista.