E' TUTTO UN EQUILIBRIO SENZA LA "FOLLIA"...

L’arrivo di una nuova proprietà e la riconferma di Vincenzo Montella sulla panchina della Fiorentina durante l’ultima estate, avevano in parte riacceso l’entusiasmo dei tifosi. Come flash in una notte fredda e buia fatta di buchi di bilancio e campionati anonimi, riaffioravano i bei ricordi nelle menti dei supporters viola. Il tiki taka di Borja e Pizarro, le imprese contro le big italiane, le notti europee.

La prima (ma possiamo metterci anche quelle successive) Fiorentina di Vincenzo Montella era una squadra che giocava divertendosi e si divertiva giocando, entusiasmando il popolo gigliato. Il tutto era inevitabilmente frutto anche del proprio allenatore, che era riuscito ad inculcare nelle menti dei propri giocatori una filosofia bella, spensierata, folle. La follia, era talmente tanta che quella Fiorentina riusciva a pareggiare o perdere partite nel recupero quando era in vantaggio. Ma questo, passava in secondo piano. I risultati c’erano, il gioco anche.

Gli anni sono passati, facendo maturare l’attuale tecnico della Fiorentina. Un’evoluzione ‘italiana’, composta come un puzzle da nuovi mantra da seguire. I calciatori di questa squadra sono diversi dalla compagine di allora, ma tutto si può dire tranne che diano la sensazione di divertirsi in campo. E non esiste certo solo il tiki taka per poter ottenere buoni risultati e divertire allo stesso tempo. Lo stesso Montella ha tenuto a precisarlo quando è tornato a sedersi sulla panchina della Fiorentina.

E quindi via al “progetto” dell’equilibrio tattico di Prandelliana memoria, con la sola differenza che l’allenatore di Orzinuovi, nei suoi cinque anni a Firenze, ha sempre avuto a disposizione attaccanti in grado di risolvere partite da un momento all’altro. Nessun cambio spregiudicato o quasi da inizio stagione, Montella non azzarda, e la Fiorentina non vince più. Traslando Vasco Rossi (che sarà di scena a Firenze il 10 giugno) una partita di pallone dovrebbe essere “tutta un’equilibrio sopra la follia”. E di folle e spregiudicato, in senso positivo, questa Fiorentina fino ad ora, ha fatto vedere davvero poco.