Prandelli: "Le scorie che mi avevano portato alle dimissioni con la Fiorentina? Storia passata, la panchina che sto sognando è quella di un parco coi nipotini. Reazione da grandissimo giocatore di Vlahovic"
Sono passati praticamente due anni da quando Cesare Prandelli si è dimesso da allenatore della Fiorentina. Alcune scorie avevano scosso il tecnico e proprio a queste aveva fatto riferimento nel suo comunicato, scritto dopo il suo addio ai viola: "La passione rimane, tutto il resto è storia, ma è una storia passata - racconta Prandelli a Radio Anch'io Sport - La panchina che sto sognando è quella di un parco con i miei nipotini e godermi la vita con loro. Basta allenare, assolutamente".
Prandelli aveva avuto il grande merito in quell'ultima sua esperienza alla Fiorentina, di lanciare Dusan Vlahovic, che giusto ieri sera però ha sbagliato un penalty nel match che la Juventus ha giocato con la Sampdoria: "I rigori si possono sbagliare, ma la reazione che ha avuto nei 15 minuti successivi è da grandissimo giocatore. Ha abbassato la testa e ha provato a trovare la rete. Il terzo gol è stato 'causato' da un suo colpo di testa. Penso che il suo sia un problema di squadra, quando vai sugli esterni non devi fare solo finte e controfinte".
Intanto l'Italia sta rialzando la testa in Europa, dove anche la Fiorentina è in corsa per arrivare in fondo alla Conference League: "Abbiamo sette squadre che possono portare avanti percorsi europei importanti" ha detto in proposito Prandelli.