"Dentro a tanti distacchi, quello di Castrovilli sa di sconfitta, la Fiorentina perde le sue qualità quando si riparla di ambizioni. Resta solo sgradevole sensazione di amarezza"
Via i giocatori arrivati in prestito e via anche quei calciatori che erano in scadenza di contratto. E' un momento di addii per la Fiorentina, specialmente a centrocampo.
“Un centrocampo da rifare completamente”
“Via Arthur, Maxime Lopez, via anche Bonaventura, Duncan e Castrovilli. In pratica, c’è un centrocampo da rifare completamente - è quello che scrive in un suo commento stamani il giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Alessandro Mita - Una grande opera di ristrutturazione su cui la dirigenza viola dovrà dare segnali di capacità e forza non indifferenti. Di certo, è lampante che ci sia bisogno di idee, di intuizioni e anche di soldi se si vuole migliorare e (come spiegato da tutti nelle ultime settimane) essere ambiziosi”.
“Un distacco che sa di sconfitta”
Nel particolare: “Però dentro a così tanti distacchi ce n’è uno che sa di sconfitta: quello di Gaetano Castrovilli.Ora che il peggio è passato, la Fiorentina lo perde a zero euro, dopo aver notato, nelle partite a cui ha preso parte, che il giocatore c’è ancora…Qualcuno dirà: su Bonaventura può essere fatto lo stesso ragionamento. Vero, la Fiorentina perde anche il suo valore, però parliamo di un giocatore che ad agosto compirà 35 anni. Ci sono 8 anni di differenza fra lui e Castrovilli, che crediamo abbia dentro di sé una voglia immensa di rilancio. La Fiorentina perde questa sua voglia e le sue qualità proprio quando si riparla di ambizioni”.
“Una sgradevole sensazione”
Infine: “Resta solo una sgradevole sensazione di amarezza. Che speriamo non si trasformi in un rimpianto”.