Servirà ancora un miracolo ITALIANO. Non vorremmo che al primo scivolone tornasse sul banco degli imputati
La Fiorentina rimette la testa sul campionato, dopo la burrascosa trasferta di Supercoppa. Già perché oltre al mercato (che abbiamo capito porterà soprattutto scommesse e non big per cambiare passo), c’è il campo.
C’è da ritrovare brio, ovvero brillantezza, ma anche forma fisica e mentale. E poi giocatori importanti, anzi fondamentali, come Gonzalez che finalmente sembra essere abile e arruolato. Bello fresco, per una seconda parte di stagione dove dovrà essere il trascinatore, il leader, il campione in più. Anzi, l’unico in grado di far fare il salto di qualità.
Arrivare quarti? Un'impresa
Coppa Italia, Conference League, quarto posto in campionato. Per continuare così occorrerà riarrotolare il nastro, ritrovare energie e ripartire da dove il giochino si era interrotto. Rimarrà questa l’unica possibilità per fare meglio degli altri, per arrivare lassù. Con una cosa da dire, che deve essere chiara a tutti: arrivare quarti sarebbe una impresa.
Lo diciamo perché non vorremmo che, al primo scivolone, Italiano tornasse sul banco degli imputati. Questo allenatore sta facendo di più, tanto di più, rispetto al materiale umano che ha.
Lo scambio che poteva essere interessante
Non parliamo dei nuovi arrivi, faremo il punto a mercato chiuso. Ancora manca qualche giorno e seppure in colpevole ritardo qualcosa di importante speriamo ancora arrivi. Belotti-Ikone alla fine di tutto poteva essere lo scambio e la trattativa più interessante. Invece anche qui niente.
Appunto, speravamo in qualcosa di diverso, di migliore. Se lo meritavano tutti, tifosi per primi, inermi e sconfitti davanti al fastidioso balletto sullo stadio Franchi. Ma magari Italiano farà l’ennesimo miracolo, chissà.