"È un giocatore importante e devo farlo giocare per recuperarlo": Finalmente Pongracic. La corsa contro il tempo di Gudmundsson
Uno si rivede, da titolare, dopo tanto tempo, l'altro invece è in corsa contro il tempo. Entrambi sono elementi importanti per un motivo o per un altro per la Fiorentina.
Pongracic
Iniziamo da Marin Pongracic. In estate i viola lo hanno soffiato al Rennes veramente all'ultimo tuffo, garantendo al Lecce 15 milioni di euro (più uno di bonus). La sua avventura a Firenze, almeno fin qui, è stata un mezzo calvario, anche perché di mezzo c'è stato un infortunio che lo ha tenuto lontano per diverse settimane dai campi di gioco. A Como però lo si è rivisto in campo nelle fasi finali del match, e stasera giocare titolare contro il Pafos.
“È un giocatore importante e devo farlo giocare per recuperarlo”. Questo il pensiero espresso sul croato da parte del tecnico Raffaele Palladino, che però difficilmente in questo momento può fare a meno dietro di Comuzzo e Ranieri (questo in ottica campionato).
Gudmundsson
E poi c'è Albert Gudmundsson. L'islandese invece ancora non ha perfezionato il suo recupero ma lavora intensamente da un paio di giorni e da domani sarà pienamente in gruppo. La speranza di riaverlo con l’Inter c'è anche se, questo è chiaro, nessuno può sperare di vederlo partire dall'inizio contro i nerazzurri.