Palladino a corto di idee, sceglie una tattica suicida, Adli colpito da letargia. Colpani, basta così!
Evaporata ogni ferocia agonistica. Completamente perso il fiuto per il gol e anche per il pericolo. Fastidioso sfoggio di superficialità. Insopportabile atteggiamento di sufficienza. Nessun coraggio ai limiti della fellonia. Questa è oggi la Fiorentina a cui non è bastato avere un uomo in più per un’ora per ritrovare un pizzico di grinta e la vittoria.
Spettatori degli sforzi altrui
Dopo il gol del vantaggio, anziché caricare alla caccia del raddoppio per chiudere la partita, è stata scelta la tattica di attendere il Torino, confidando in sfuriate innocue. Né la traversa né un paio di brividi corsi dalla porta viola, hanno convinto allenatore e giocatori che sarebbe stato opportuno tornare a giocare, anziché fare comodamente gli spettatori degli sforzi altrui.
Voti e giudizi
Comuzzo – 4 – Passaggio scellerato che offre a Gineitis la gioia del primo gol in serie A. Altre incertezze. Dove sono finite concentrazione e determinazione che ne avevano contraddistinto le prestazioni fino a qualche partita fa?
Adli – 4 – Colpito da letargia improvvisa, lascia a Gineitis la palla del pareggio.
Colpani – 0 – Basta! Ennesima prestazione indisponente. Sì, è suo il bel tiro che crea i presupposti per il gol di Kean. Ma la sua prestazione sta tutta qui, troppo poco. Esce tra i fischi, tutti meritati.
Allenatore: Palladino – 0 – Così a corto di idee da non sfruttare neanche tutte le sostituzioni. Con la squadra in superiorità numerica, sceglie una tattica attendista e suicida. Due rischi corsi non gli fanno cambiare idea, purtroppo cambia il risultato. Inspiegabile mantenere in campo Colpani per tutta la partita. Dopo la Caporetto di Monza speravamo in una Vittorio Veneto, invece…
Leggi l'articolo completo e le pagelle di Francesco Matteini su Violaamoreefantasia.it, cliccando QUI