Astori, il giallo dello strain. Galanti si difende dall'accusa: "Nessun falso ma solo un equivoco"

“Nessun atto è stato falsificato. Tutto nasce da un equivoco originato da una stampa di un documento con carta intestata attuale”. 

Questo il senso dell'arringa difensiva con cui l'avvocato Sigfrido Fenyes ha chiesto l'assoluzione del medico, Giorgio Galanti, ex direttore della medicina sportiva di Careggi accusato di aver “creato” dopo la morte del capitano della Fiorentina, Davide Astori, il certificato "strain", esame che serviva per accertare la contrattilità e la distensività del muscolo cardiaco. Lo riporta stamani il quotidiano La Nazione. 

Astori è morto a 31 anni alla vigilia di Udinese-Fiorentina, il 4 marzo 2018.

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