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La ripartenza dopo il grave malore di Bove non è stata per nulla facile. Il KO ai rigori con l'Empoli poteva lasciare strascichi rilevanti, ma questa Fiorentina sembra costruita per vincere. Anche contro il Cagliari la squadra di Palladino ha fatto un po' di fatica, sicuramente di più rispetto ad altre vittorie arrivate in stagione, ma va considerato anche il fatto che attaccanti come Colpani e Kean avevano bisogno di rifiatare. Ecco che la sfida al LASK - altrimenti, una partita come le altre - diventa fondamentale per scacciare via i fantasmi di quel primo dicembre. 

Riscattare l'eliminazione della scorsa settimana

Chiariamo: purtroppo, questa stagione è stata segnata dall'incidente di Edoardo, che ha toccato le più profonde corde emotive dei giocatori viola. Ma questo mese sarà decisivo per le sorti della Fiorentina, e su più fronti: sfumata la Coppa Italia, restano il campionato e la Conference League dove la gara di questa sera può consolidare la qualificazione fra le prime otto. 

E poi c'è il campionato

Palladino non rischierà troppi ‘big’ contro gli austriaci. Domenica a Bologna c'è un altro scontro diretto (anche se quello con l'Inter poi non si è concluso), una partita che per molti viola avrà un significato particolare. Sarà infatti la prima volta contro l'ex Italiano, l'allenatore che ha risollevato la prima deludente Fiorentina dell'era Commisso per riportarla a giocare ben tre finali dopo tantissimi anni. A Firenze, Vincenzo non è stato dimenticato, mentre Palladino sta riuscendo nell'impresa di fare meglio del suo predecessore. E in una Serie A dove la Roma sta nella parte destra, Milan e Juve hanno in testa la Champions e non c'è una vera ammazza-campionato, la Fiorentina può alimentare questo sogno stellato. 

La probabile formazione della Fiorentina: esordio per Martinelli, in difesa si rivede Moreno. Nessun dubbio in attacco, gioca Kean
La Fiorentina torna in campo oggi per la quinta giornata della Fase Campionato di Conference League. Palladino però dov...

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