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Odriozola è prezioso. La Fiorentina si sta già muovendo per chiedere il rinnovo del prestito al Real Madrid. Italiano è rimasto abbagliato dai progressi dello spagnolo, ma soprattutto dalla costanza della sua corsa, da quanto fiato abbia, della sua agilità. Doti preziose, tutte queste, per un terzino, che si sta mettendo in luce a Firenze attirando su di sé anche le attenzioni di tanti altri club.

Certo il Real Madrid è il Real Madrid, ma difficilmente potrà garantirgli una maglia da titolare. Ecco che la Fiorentina sta puntando sul progetto, sul suo feeling con la città, sulle caratteristiche tecniche che si adattano in modo perfetto al modo di pensare di Italiano per convincerlo a rimanere. Venti milioni di euro invece la richiesta del Real per il suo cartellino, alta ma forse trattabile. Soprattutto se pensiamo a quanto venne pagato Lirola a suo tempo (non molto di meno).

Pradè e Barone, dopo aver parlato con il calciatore e con il suo entourage, si metteranno a sedere con il club spagnolo. E magari una chiacchierata informale ci sarà (o c’è già stata?) anche con il buon Carletto. Ovvero quell’Ancelotti che Pradè conosce molto bene e che potrebbe decidere di far maturare ancora Odriozola in riva all’Arno prima di farlo tornare nuovamente a casa. Italiano, chiaramente, tifa per la fumata bianca, che potrebbe materializzarsi non troppo lontana nel tempo. Con Biraghi e Odriozola, alla ricerca soprattutto di centrali di difesa (Milenkovic potrebbe andarsene, Nastasic non convince), si comincia già a lavorare su futuro di un reparto che continuerà il proprio sviluppo soprattutto con l’arrivo di un portiere. La Fiorentina parla con il Real, il calciatore strizza l’occhio a Firenze sognando un giorno il ritorno in patria.

E Vlahovic? Direte giustamente: che c’entra Vlahovic? Anche se il centravanti sembra aver già scelto altro, quando c'è di mezzo il Real Madrid l’attenzione deve rimanere alta. Perché ad Ancelotti Dusan piace da matti, e come potrebbe essere altrimenti? Se così fosse tutto potrebbe cambiare, anche nella trattativa Odriozola. Ma, appunto, le vie di Dusan, anzi di Ristic sono infinite…

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