Martinez Quarta e quelle caratteristiche che lo potrebbero trasformare nel nuovo Amrabat...ma con due differenze fondamentali
Finita la partita contro l'Udinese, abbiamo lanciato una bonaria provocazione, scrivendo: “Ma siamo proprio sicuri che Quarta sia un difensore e non un centravanti?”. Ovviamente si trattava di una boutade dovuta al fatto che il centrale della Fiorentina era riuscito a segnare due gol da ‘vero attaccante’ contro Atalanta e i friulani appunto.
Però Quarta sta dimostrando con il passare del tempo di potersi ‘meritare’ una posizione più avanzata in campo rispetto a quella fin qui ricoperta. Ha fatto vedere di avere caratteristiche tali, ad esempio, per potersi mettere in mediana, davanti alla difesa. Nel 4-2-3-1, spesso utilizzato da Italiano, potrebbe essere il complementare di Arthur, sostituendo in questo Amrabat che ha lasciato la formazione viola al termine dello scorso mercato. Non essendo stato preso uno con le stesse caratteristiche del nazionale marocchino, ecco che Quarta ne potrebbe raccogliere l'eredità.
Con due differenze fondamentali: non è solo bravo a spezzare il gioco dell'avversario, specialità in cui Amrabat era uno dei migliori a dire il vero, ma ha anche piedi per fare impostazione. E soprattutto sa pure segnare e in questo è sicuramente più avanti rispetto al centrocampista prestato al Manchester United.
Sono idee in libertà, per carità, ma siamo certi che siano passate anche per la mente di Italiano che però dal canto suo ha anche problematiche che lo potrebbero frenare in questo ‘sviluppo’ dell'argentino, legate alla mancanza di alternative nel ruolo di centrale difensivo. Con Mina KO e poco affidabile e Comuzzo che è ancora acerbo, resta difficile pensare in questo momento a un Quarta avanzato. Ma con il mercato invernale e qualche ritorno ecco che l'ipotesi potrebbe pure realizzarsi.