Niente mosse della disperazione: Pioli resta conservatore con Ceccherini
Il primo cambio forzato, il secondo quasi da copione, cosicché al momento dell'espulsione di Vitor Hugo al 65' la Fiorentina aveva già mandato in campo Laurini e Gerson e si ritrovava a dover inseguire un Parma sempre più arroccato nella propria area di rigore, dovendo rinunciare però ad un difensore. A quel punto allora, Pioli ha scelto Ceccherini come terzino cambio, togliendo un Edimilson che tutto stava facendo fuorché la differenza. Una scelta che a posteriori, e a freddo, lascia qualche dubbio, visto soprattutto l'atteggiamento del tutto rinunciatario del Parma. E' anche vero che senza Mirallas ed Eysseric, in panchina c'erano Thereau, Vlahovic, Sottil e Montiel: un super veterano e dei ragazzini. In ogni caso sarebbe stata la mossa della disperazione, per cercare di smuovere qualcosa in fase offensiva: un tentativo andato in fumo in partenza con la scelta del buon Ceccherini.