Italiano: "Ho tolto Beltran perché temevo qualcosa di pericoloso con gli ammoniti. Oggi potevamo fare qualcosa di più, dobbiamo essere più intraprendenti fuori casa"
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha commentato a DAZN il pareggio contro il Torino: “Abbiamo trovato una squadra che ha pensato a difendersi con fisicità, noi dovevamo fare di più. Il Torino ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, poi c'è grande rammarico perché nel secondo tempo dovevamo fare sicuramente di più, con l'uomo in più. Con Juric non ho ancora stretto la mano, con il suo staff si. Finita la partita. Ho salutato Cairo quando è venuto in campo perché ho grande stima per lui, qualcuno mi teneva ma non c'era motivo”.
“Potevamo fare assolutamente meglio”
Poi prosegue: "Non era facile contro il Toro ma potevamo fare assolutamente meglio, soprattutto nel giro palla, siamo stati troppo lenti. L'importante in ogni caso è restare attaccati al treno delle big là davanti. Dobbiamo migliorare qualcosa, la classifica è bella, però fuori casa dobbiamo essere più intraprendenti. Secondo me oggi potevamo fare di più, mancano undici partite e l'importante è restare lì attaccati. Beltran? L'ho tolto perché temevo qualcosa di pericoloso con gli ammoniti e poi in alcuni momenti ha sofferto la fisicità del Torino. Lui si è sciolto ora, sta iniziando a maturare, mi piace come sta giocando in vari ruoli".
“La gara con la Lazio è stata da podio, ho voluto quindi riproporre tutti”
E aggiunge: "Calendario fitto? “Dall'anno scorso siamo abituati a preparare le partite in due giorni. Adesso siamo veloci a cambiare strategia quando serve, siamo da tre anni quando serve e questo ci facilità per cambiare subito. Sappiamo come lavorare con quel ritmo.
Perché ho riproposto la stessa formazione questa volta? Abbiamo messo la gara contro la Lazio sul podio e quindi ho voluto riproporre tutti".