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Il nuovo arrivato alla Fiorentina Danilo Cataldi sta prendendo sempre più campo tra le idee e gli schemi di gioco del tecnico Raffaele Palladino, dato che ha sempre giocato da quando è arrivato in viola. Si può già definirlo con tutta probabilità uno dei fedelissimi dell’allenatore, che conosce bene da quando hanno condiviso una stagione insieme da compagni di squadra nel 2017 al Genoa. La sua qualità nell'impostare e nel manovrare in fase di regia magari non ruberà gli occhi a tutti, ma è senza dubbio uno dei giocatori di cui Palladino sapeva di aver bisogno fino a quando è arrivato a Firenze. 

Una priorità di tipo tecnico

Per organizzare un centrocampo del tutto inedito dopotutto servono anche pedine di esperienza, e Cataldi è esattamente una di queste. Le chiavi del centrocampo sono state infatti consegnate a lui, che ha subito raccolto questa responsabilità. Avere un metronomo a centrocampo era una priorità del tecnico viola, ed è da qua che vuole impostare qualunque trama di gioco. Un ruolo subito da protagonista per Cataldi quindi, che in un certo senso deve trovare in questa nuova esperienza una via di riscatto. 

Pronto ad impressionare chi lo ha tanto voluto

Il suo periodo migliore è stato nei primi mesi con Sarri sulla panchina della Lazio, poi ha dovuto spesso alternarsi per una maglia da titolare. Adesso alla Fiorentina è tutta un'altra storia, e il classe '94 vuole lasciare il segno nel ruolo di regista impressionando chi lo ha voluto fortemente, ovvero lo stesso Palladino insieme alla società.

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