Graziani: "Gran parte della colpa è di Italiano, non può schierare una formazione come quella del secondo tempo"
Questo pomeriggio l’ex attaccante di Fiorentina e Torino Francesco Graziani, durante un collegamento con Radio Bruno, ha espresso tutto la sua delusione per l’ennesima sconfitta della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Questo un estratto della sua accusa:
“Se Italiano è un allenatore intelligente deve assumersi tutte le responsabilità della sconfitta di ieri. Sono convinto che più che la Fiorentina sia stata lui a perdere la partita. Non sono d’accordo ne con la posizione in campo di alcuni giocatori, Nzola su tutti, ne con le strategie tattiche messe in campo. Ad un certo punto abbiamo giocato in contemporanea con Sottil, Beltran, Belotti e Nzola: 4 attaccanti contemporaneamente, quando ultimamente ne vedevamo a mala pena uno in campo. Poi ad un certo punto esce Sottil e giochiamo con Nico al suo posto, fino a che Nzola non esce per far spazio a Parisi. Dal punto di vista tattico ho visto cose oscene. Intanto io avrei fatto i cambi subito, a non avrei tolto Bonaventura”.
Ha poi continuato: “Ieri addirittura la squadra poteva giocare con il 4-4-2, togliendo Bonaventura e mettendo Parisi e Kayode sugli esterni in difesa, Biraghi e Faraoni più avanti. Avresti potuto metterti al sicuro da tutta una serie di situazioni che poi si sono verificate, probabilmente potevi portare a casa almeno un punto. Ho visto cose da farmi inorridire, era tanto che la Fiorentina non forniva una prestazione del genere. Ad un certo punto la squadra ha preso tutti gli equilibri: con quattro attaccanti in campo era chiaro che in fase difensiva si potesse subire, e stavamo ancora vincendo 1-2. Stavo parlando con alcuni amici e già a 15 minuti dalla fine si capiva che non si sarebbe riusciti a vincerla. Sul 2-2 anziché pensare al pareggio ci siamo buttati a capo basso alla ricerca del gol, subendo poi il terzo gol. E’ stato un disastro, non era logico perdere un partita del genere per come si era messa”.