Un progetto giovani non per tutti: le mille valutazioni della Fiorentina e tanti rischi bocciatura
Facile parlare di "progetto giovani", è un po' quanto tutti i club non destinati a vincere nell'immediato vorrebbero attuare: è una delle strade migliori per creare entusiasmo e anche, inutile negarlo, plusvalenze decisive per la prosecuzione dell'attività. La Fiorentina in tal senso ha preso di petto la questione e negli ultimi anni ha avuto la bravura e la fortuna di pescare alla grande dalla Primavera, con Bernardeschi, Babacar e Chiesa (tralasciamo quelli persi per strada in modo doloroso...) ma lo ha fatto anche sul mercato e Traorè rappresenta la perfetta continuazione del suddetto progetto. Attenzione però a farsi prendere troppo la mano: il sogno di tutti è di veder sbarcare tra i grandi, con risultati eccellenti, anche i vari Sottil, Vlahovic oppure Montiel, Castrovilli, Gori, Ranieri, Cerofolini e compagnia. Soprattutto su questi ultimi, in prestito in Serie B con risultati ben diversi, si concentrerà l'analisi della società viola: Castrovilli ad oggi sembra il più pronto, non a caso da classe '97 è anche il più "esperto" e forse l'unico in grado di giocarsela davvero per restare. Gli altri sono tutti sotto esame, perché giovane è bello sì, ma la Serie A è un'altra cosa.