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Era stato uno sfogo, forse, quello di Joe Barone, quando esasperato dalla situazione intorno al Franchi ha detto: "Saremo costretti a giocare a Modena o Cesena". Anche perché la situazione ancora non è ben definita e nessuno sa dove la Fiorentina effettivamente giocherà le partite casalinghe durante i lavori al Franchi. I tempi stringono, giugno si avvicina (data della comunicazione degli impianti di Serie a). 

‘Nessun contatto Modena-Fiorentina’

Intanto Il Tirreno ha interpellato i sindaci delle due città nominate dal DG viola, per capire la fattibilità di una possibile operazione “sempre in trasferta” per la Fiorentina, che in diversi vogliono evitare. Il sindaco di Modena Muzzarelli risponde: "Non chiudiamo la porta alla Fiorentina, ma nessuno ci ha contattato", sottolineando come sì, l'impianto sia adeguato alla Serie A, ma prima occorre un a dialogo con i viola. 

Lattuca da Cesena non chiude le porte ma…

Stessa risposta giunge da Cesena, con il primo cittadino Lattuca che non chiude le porte alla possibilità di vedere la squadra viola all'Orogel Stadium (nonché Dino Manuzzi), ma ribadisce come non ci sia stato alcun contatto tra le parti. 


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