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Luca Speciale a Fiorentinanews.com ha toccato anche altri argomenti durante ‘Hangover Viola’, parlando in esclusiva al nostro sito. Dal mercato al futuro della squadra gigliati, tanti i temi topici affrontati dal giornalista di fede viola.

“Non ho fatto i salti di gioia per Zaniolo, non ero molto convinto dell’operazione, guardando anche alla persona oltre che al calciatore. Avrei voluto che la Fiorentina con uno sguardo al futuro andasse su Daniel Maldini. Ora però non bisogna farsi condizionare dai pregiudizi sul calciatore, tuttavia quando un talento cambia troppo spesso significa che c’è qualcosa che non va. Spero nella serenità del Viola Park ritrovi se stesso, così come l’amico Kean, con cui ha fatto belle cose e anche qualche marachella. La Fiorentina sembra avere le idee chiare su come gestire il gruppo e penso Palladino sia molto sveglio. Folorunsho è stato l’acquisto viola più importante. Serviva tanto la sua sostanza, la sua muscolarità, soprattutto in seguito alla perdita di Bove. Contro l’Udinese ad esempio, che ha degli armadi, è stata sopraffatta a centrocampo sul piano fisico. Mi aspettavo di vedere Folorunsho titolare a San Siro. Palladino ha voluto replicare la stessa idea dopo qualche giorno ma raramente le cose in questi casi vanno bene”.

‘Gudmundsson e Colpani vanno coccolati e aspettati’

“Lo scorso anno in tanti non avrebbero tenuto Beltran se fosse stato da riscattare, oggi molti sono scettici sul futuro viola di Gudmundsson. L’argentino ha vissuto un anno di ambientamento, ora è un giocatore irrinunciabile per come vedo la Fiorentina. Fa un lavoro pazzesco, dà tantissimo, non me ne frega niente se segna poco: è fondamentale. Non è stato una fregatura. Gudmundsson sta vivendo un anno difficile, con problemi fisici e personali che non l’hanno lasciato tranquillo. Ci vuole pazienza e tante coccole. Colpani ha fatto un passaggio enorme, a Monza è come giocare nel ‘Paese delle Meraviglie’, potrebbe aver sentito lo scalino. E penso che a Firenze Palladino lo abbia fatto spesso giocare in un ruolo a lui non congeniale, può fare di più. Aspetterei a bocciare calciatori così, si rischia di fare bei regali a qualcun altro. Mi aspetto lo stesso tempo concesso a calciatori come Babacar in passato, ma anche Ikone”.

‘La prossima dimensione della Fiorentina è l’Europa League, perchè…'

“Credo che la Fiorentina debba fare la corsa sulla Champions League per entrare in Europa League e centrare l’obiettivo. Ci saranno tante gare fuori con le ‘big’, Milan e Juventus si riprenderanno, e tenendo l’attenzione alta sulla Champions League la Fiorentina può centrare l’Europa League, che ritengo possa essere la sua futura dimensione. Il passaggio non lo si può saltare, se si passa dalle elementari al liceo si prende una martellata in faccia, come ha fatto il Bologna in Champions League, inficiando anche il campionato. Con l’Europa League il gruppo viola potrebbe crescere e proiettarsi alla Champions League, sarebbe ciò che serve alla società per prepararsi all’ulteriore salto. E si alzerebbe l’asticella”.

“Alla festa si deve partecipare quando si ha l’abito buono, il ballo è molto ricco, e anche se te lo meriti rischi di fare pessime figure. La Fiorentina quando ha partecipato in passato ha sempre fatto ottime figure in Champions League. La Champions è il volano economico che porta soldi, se ci entri dentro devi rimanerci, non ha senso fare un’apparizione e poi uscire. Perciò, se ci entri quando sei all’altezza, probabilmente riesci a confermarti. Stare in Champions League e mandare in vacca il campionato arrivando magari undicesimi non è una bella cosa, anzi”.

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