Gudmundsson e Colpani, ancora una volta tragicomici. In panchina un allenatore incapace di un guizzo di fantasia o di un atto di coraggio
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Mollacciona, lenta, impacciata, disattenta, imprecisa, disorientata: questa la Fiorentina annichilita dal Como. I viola giocano cinque minuti, sfiorano due volte il gol, poi alzano bandiera bianca. Squadra in costante affanno contro il pressing ragionato e aggressivo dei lariani. Da una parte c’è un gioco che sfutta il possesso palla per costruire. Dall’altra una tattica attendista sperando in errori avversari che non emergono, contrariamente ai propri.
Gudmundsson, Colpani e Palladino
I due “gioielli” del mercato estivo, Gudmundsson e Colpani, ancora una volta tragicomici. In panchina un allenatore incapace di un guizzo di fantasia o, quanto meno, di un atto di coraggio.
Solo voti e niente giudizi
Non do sufficienze, tranne a De Gea (sarebbe davvero ingiusto penalizzarlo, dato che ha dovuto giocare più palloni lui di tutto il resto della squadra) e sui gol non rilevo responsabilità. E neanche giudizi, non se li meritano.
Gudmundsson – 0 (servirebbero i numeri relativi per andare addirittura sotto questo voto)
Colpani – 2
Allenatore: Palladino – 0
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