Due stagioni trascorse insieme al Parma, dal 2011 al 2013, per il nuovo allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino, ex attaccante dei ducali, e Fabiano Santacroce, ex difensore ora procuratore sportivo. Ed è a lui che Fiorentinanews.com si è rivolta per farsi raccontare in esclusiva tutto quello che c’è da sapere sul nuovo tecnico viola.

Santacroce, cosa può cambiare secondo lei a livello di gioco nella Fiorentina con Raffaele Palladino? Su quali elementi si focalizzeranno di più le sue idee in campo? 

“Secondo me cambierà un bel po’. La Fiorentina arriva da un allenatore pazzesco che ha portato un gioco fantastico. Palladino è un allenatore che cambia probabilmente di più, che alterna un gioco diretto al possesso palla. Secondo me è questo il cambiamento che si noterà. Le idee di gioco si focalizzeranno su tutti: lui è un allenatore che usa molto i centrocampisti, gli esterni, fa fare un gran lavoro alle punte: gli piace far giocare tanto i terzini. Palladino è un allenatore di nuova generazione come lo è Italiano, e i giocatori trarranno dei vantaggi dal suo operato”.

Ha degli aneddoti da raccontare su Palladino? Che cosa lo ha colpito di più? Si vedeva da subito che poteva diventare un buon allenatore?

“Di aneddoti ce ne sono tanti ma non si possono dire (ride, ndr). Lui è una persona fantastica, un ragazzo molto solare, che sa alternare il divertimento alla serietà. Era molto serio ed intelligente in campo quando giocava. Non mi aspettavo però che potesse diventare un buon allenatore. Sono andato a trovarlo quando allenava la Primavera del Monza e lì l’ho visto all’opera. Ho notato che i ragazzi reagivano ai suoi input, vedevo come stava in panchina. Forse da quella partita mi sono accorto che fosse realmente un allenatore importante; ha poi avuto la possibilità di allenare la prima squadra e lo ha dimostrato lui stesso”. 


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