Lucchesi: "Brava la Fiorentina a non farsi prendere per il collo sul mercato. Accontentarsi è sbagliato, serve rischiare. Su Ngonge e Kean vi dico che..."
Ex dirigente anche della Fiorentina, Fabrizio Lucchesi a Radio Bruno si è concentrato sul mercato di riparazione in vista delle prime operazioni in casa viola.
‘Un mercato difficile e con poche operazioni strategiche’
“A Gennaio normalmente si operano il 25-30% delle operazioni, ma negli ultimi anni lo scenario è cambiato ed ora si assiste a affari di tamponamento, non scelte strategiche. Oggi la missione per la Fiorentina è complicata, serve andare a prendere un giocatore funzionale ma che sia importante, in grado di agire in una delle prime sette squadre del campionato. Tutta Europa sa che alla Fiorentina servono determinati giocatori ma la dirigenza viola è stata brava a non farsi prendere per il collo e pagare giocatori mediocri come campioni. La Fiorentina non si è fatta prendere dalla smania, che è cattiva consigliera”.
‘Accontentarsi di certi calciatori è rischioso perchè…’
“La coperta è corta, ma serve mettere dentro il giocatore giusto e che garantisca lo standard che serve. Sbagliare acquisti significherebbe raddoppiare i problemi. Meglio raschiare il fondo del barile per trovare soluzioni più funzionale. Talvolta se ci si accontenta perchè si ha un bisogno si rischia di fare una bischerata. Ngonge? È un profilo interessante e gradito al gioco dell'allenatore, il suo prezzo scenderà, il Verona deve vendere ma il mercato lo fa anche la domanda. Credo che la Fiorentina in questo momento non possa perdere l'occasione di migliorarsi in attacco. È corta nel reparto ed ha raggiunto una certa classifica senza i gol degli attaccanti: lì c'è bisogno. Normale tuttavia che adesso tutti siano alla ricerca di giocatori in avanti. Kean come valore assoluto va benissimo per Firenze, però va capito se il giocatore possa inserirsi nel contesto di squadra. Se non avesse certe problematiche non sarebbe un calciatore alla portata della Fiorentina: serve anche rischiare un po' su dei profili che non ti danno la matematica certezza che esploderanno".