Un Chiesa furibondo: L'etichetta che manda in bestia l'attaccante della Fiorentina

L'immagine di lunedì sera è chiarissima: c'è un Chiesa furibondo che butta via ogni cosa che incontra per strada dopo la sostituzione decisa da Montella nel corso della seconda frazione tra Fiorentina e Brescia. L'attaccante è nervosissimo per l'ammonizione ricevuta. Ha provato a dirlo in tutti i modi all'arbitro di essere scivolato e non aver cercato di simulare, ma Calvarese è stato irremovibile. Tra l'altro questa ammonizione gli è pure costata duemila euro di multa.

Dichiarazioni ufficiali da parte del giocatore non sono arrivate, ma Chiesa è stanco ed è arrabbiatissimo: non sopporta l'etichetta di cascatore che gli è stata affibbiata da tempo. Per colpa dell'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, che al termine di un match contro i viola fu durissimo nei suoi confronti (Chiesa era riuscito a guadagnare un penalty in quel match, che aveva determinato il 2-0 finale). E da allora in poi ha sempre avuto gli occhi puntati addosso.