Amerini: “A Cagliari Mina se la gioca con difensori di spessore inferiore rispetto alla Fiorentina. Non credo un allenatore diverso da Italiano avrebbe ottenuto risultati migliori"
Su Mina, Castrovilli, il triennio di Italiano ma non solo: l’ex centrocampista della Fiorentina Daniele Amerini, ora procuratore, ha parlato diffusamente a Toscana Tv. L’ex calciatore viola ha avuto modo di toccare tanti temi caldi dell’attualità della Fiorentina.
“La Fiorentina ha chiaramente scelto di fare all-in sulla Conference League, non so se inconsciamente o meno. Una scelta rischiosa, perchè se non si riesce a portare a casa la Conference diventa una stagione non fallimentare, ma al di sotto delle aspettative. Tralasciando il campionato si rischia di essere fuori dalle coppe l’anno prossimo, la testa di tutti è al ritorno contro il Bruges. L’1-1 sarebbe stato giusto a Verona, ma è chiaro che c’è un po’ di rimpianto, al di là della sfida del Bentegodi, perchè la Fiorentina avrebbe potuto avere 4-5 punti in più”.
‘Da quant’è che la Fiorentina non raggiungeva le finali di coppa?
“Italiano ha dato alla Fiorentina la mentalità di andare sempre in avanti e riconquistare la palla subito alta: è un dare e avere. Per fare questo tipo di gioco servono dei difensori fortissimi nell’uno contro uno, la Fiorentina ha difensori bravi ma nè velocissimi nè fisicamente devastanti. Al di là della mentalità dell’allenatore, tante volte sono i singoli ad aver peccato nelle letture di gioco. Andare ad allenare una squadra con giocatori di più alto livello per Italiano sarà un bene, ma è chiaro che dovrà meritare di arrivarci. Non credo tuttavia che con un allenatore diverso nel triennio che sta per finire, la Fiorentina avrebbe ottenuto risultati migliori. Da quant’è che la Fiorentina non raggiungeva finali di Coppa?”
’A Cagliari Mina se la gioca con difensori di livello più basso. Su Castrovilli…’
“L’impatto di Mina al Cagliari? Come accade nel calcio, se cali di livello vai a giocartela con difensori di spessore inferiore rispetto a quelli della Fiorentina. A me è accaduto da calciatore di non giocare alla Fiorentina e spiccare in altri contesti, come Vicenza. Nel calcio ci sono le categorie. Ranieri ha fatto una buonissima stagione, Quarta ha fatto una buona stagione, Milenkovic è stato al di sotto del suo livello perchè ci aspettiamo tanto da lui, ma i difensori viola nel complesso hanno fatto una buona annata. Margine per il rinnovo di Castrovilli? Non credo ce ne sia e credo sia figlio della richiesta di rinnovo fuori dalla logica Fiorentina fatta dal calciatore, antecedenti alla cessione poi saltata al Bournemouth. Magari si è incrinato qualcosa. Castrovilli si era un po’ involuto dopo gli infortuni ed è stato un anno fermo. Se il giocatore rimane sulle richieste di prima la vedo ancor più difficile per un rinnovo”.