La Fiorentina del domani è quasi pronta: ordine, qualche pedina e il calciomercato di Gennaio come punto di partenza
Quello di questa estate sarà sicuramente un calciomercato impronosticabile. Il danno economico portato dal coronavirus è attualmente incalcolabile anche per le società di Serie A.
Se da una parte oltre 3000 società di base rischiano di chiudere i battenti, dall’altra i grandi club hanno avuto lo stesso problema elevato alla massima potenza.
Infatti, come il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha detto più volte, nel bilancio finale l’incasso del matchday e dei diritti televisivi sono fondamentali per una società.
E’ vero, si tornerà in campo, ci saranno delle entrate ma queste saranno sicuramente più basse rispetto ai tempi recenti. Questo si ripercuoterà sul mercato di ogni squadra e, per questo, le operazioni fatte da Daniele Pradè e Joe Barone a Gennaio sono molto lungimiranti.
Da una parte ci sono tutti quei prestiti con obbligo di riscatto da risolvere come Kevin Agudelo, Christian Kouamè o Patrick Cutrone, dall’altra però ci sono autentici colpi come Sofyan Amrabat.
I giocatori già citati è vero, possono esser stati “strapagati” considerando un mercato al ribasso ma garantiscono alla società viola un blocco interessante da cui ripartire.
La Fiorentina ha già una sua buona rosa di partenza e, a fine stagione, Rocco Commisso dovrà dare ordine e inserire solo alcune pedine vincenti come un regista puro ed un centravanti. Il mercato di Gennaio potrebbe esser stato molto utile per il futuro viola.