La Fiorentina ha l'obbligo di fare la sua partita anche contro chi ha ben figurato contro il Real Madrid. Le gare contro Inter e Ferencvaros siano di insegnamento per i viola
La batosta incassata alla terza giornata dalla Fiorentina a San Siro contro l'Inter dovrà essere di insegnamento. Si ripropone infatti stasera per i viola lo stesso contesto: esattamente dopo un dispendioso impegno di coppa, prima della sosta per la nazionale, e in trasferta, ancora davanti a una squadra di rango e prima di una nuova interruzione azzurra. E su La Nazione di oggi si precisa come, parlando sempre di lezioni, quella ripassata con il Ferencvaros dovrà essere ben presente.
Più che altro dovranno essere gli ultimi trenta minuti della sfida con gli ungheresi a essere replicati. E magari più a lungo e con continuità, augurandosi di uscire con qualcosa di concreto. Dal canto suo la Fiorentina ha l'obbligo di fare la sua partita anche in casa di una squadra che recentemente ha ben figurato contro il Real Madrid. E anche in questa circostanza Italiano, naturalmente, si affiderà al suo 10, l'irrinunciabile Nico Gonzalez. Ci saranno dal primo minuto anche Nzola e Arthur, con quest'ultimo che ha giocato soltanto nella ripresa nella gara di Conference League ed è stato il momento migliore della squadra viola.