La crescita di Edi e la prima gioia italiana. Le perplessità di Corvino sul futuro

La prima gioia in Serie A di Edimilson Fernandes è arrivata ad Udine, durante un secondo tempo iniziato davvero male per la Fiorentina: il suo destro, imparabile per Musso, ha ridato il pareggio ad una squadra che aveva accusato, e non poco, il gol di Stryger Larsen. Un buon modo per segnare il primo gol con la maglia che veste ormai dallo scorso agosto, quand'è arrivato a Firenze quasi come se fosse un oggetto misterioso. E in effetti le prime partite non hanno fatto altro che aumentare questi dubbi: "né carne né pesce", questo il primo giudizio nei confronti di Edi, come viene chiamato affettuosamente da Pioli e dai compagni di squadra. Ma i numeri dicono che il tecnico viola ha sempre avuto fiducia in lui: delle ventidue partite giocate in campionato, lo svizzero è rimasto in panchina per scelta tecnica soltanto alla quinta giornata contro la Spal. Le altre due assenze sono per squalifica, la prima per somma di ammonizioni e la seconda per il rosso ricevuto nel primo tempo della partita contro la Sampdoria. Diciannove partite giocate quindi, di cui ben quattordici dal primo minuto che diventano sedici se si contano anche le due giocate dalla Fiorentina in Coppa Italia.

Una pedina dunque importante per lo scacchiere tattico di Pioli, un giocatore che negli ultimi tempi ha trovato anche la fiducia di tifosi e addetti ai lavori dopo quella del tecnico viola. Lo spostamento di Veretout e il conseguente arretramento di Edimilson hanno permesso alla Fiorentina di trovare la quadratura giusta: la dimostrazione è arrivata nei primi quaranta minuti della partita contro la Sampdoria e nei quarti di Coppa Italia contro la Roma. E il futuro? Dopo aver versato novecentomila euro nelle casse del West Ham per il prestito, Corvino può riscattarlo a otto milioni alla fine della stagione. Per adesso non ha dimostrato di valere una spesa del genere, ma ha dato l'impressione di poterla valere nel giro di dodici-ventiquattro mesi. Per questo l'ipotesi più considerata, al momento, è quella di chiedere al West Ham il rinnovo del prestito di Edimilson per un'altra stagione, così da poterlo valutare un'ulteriore stagione. In caso di rifiuto da parte degli Hammers, difficilmente Corvino lo riscatterà. Pizarro per lui ha speso parole importanti: "E' un ragazzo che farà parlare di sé, fino all'espulsione (riferimento alla gara contro la Sampdoria, ndr) era stato il migliore in campo assieme al colombiano e a Chiesa". E se lo dice uno come il Pek, allora c'è da fidarsi...