Le lacrime di chi si immaginava una notte diversa e un patto con Firenze fatto sotto la curva viola
Una Fiorentina dalle due facce, come spesso è accaduto il questa stagione: tra un'ottima gestione del palleggio tra le linee nerazzurre ai dolori arrivati troppo facilmente sulle ripartenze di Lautaro and Co. Come scrive La Gazzetta dello Sport, a prevalere, ieri sera, è stata la faccia sbagliata di una squadra rimasta tanto delusa. Adesso la speranza, per il presidente Commisso e per Italiano, è che ora la squadra sappia fare tesoro degli errori commessi, per riuscire ad alzare la Conference.
Le lacrime dei giocatori viola sotto lo stracolmo e splendido settore dei tifosi viola, però, non sono passate inosservate. Lacrime di chi si immaginava di vivere una serata diversa. Biraghi, Milenkovic, Jovic. "Non ti lasceremo mai da sola", cantava la curva. La squadra, guidata da Italiano, ad assistere allo spettacolo dei tifosi che, nonostante l'amarezza, hanno continuato a cantare oltre il 90'. Poi il gesto con la mano dell'allenatore viola, quasi una promessa, un patto per non vivere più l’amarezza della sconfitta in finale. C'è Praga.