Dal Verona a Verona: la Fiorentina ritrova il suo punto di riferimento. All'andata la tripletta dell'esaltazione di Kean

All'andata fu Kean-show. L'ultima volta che Fiorentina e Verona si sono affrontate, Moise tirò fuori una prestazione da urlo, andando a segnarne tre agli scaligeri. La sua prima tripletta tra i professionisti e anche quella che gli valse il titolo di ‘Giocatore del Mese’ della Serie A di novembre.

Con il Como la sua assenza si è vista eccome
E contro il Como si è visto quanto pesa l'assenza del numero 20 nella formazione di Palladino. Dal mercato non è arrivata nessuna alternativa, o meglio, nessun vice. E gli innesti offensivi, come Zaniolo, hanno ancora bisogno di tempo prima di ambientarsi. Poi l'infortunio, il secondo di Gudmundsson, che ne avrà per almeno un mese.
A Verona Palladino riavrà il suo punto di riferimento
Insomma, quando i gol mancano, nessuna squadra è più la stessa. Ma dopo aver scontato la squalifica per somma di ammonizioni, Kean potrà tornare a dirigere l'attacco di Palladino, clamorosamente a secco contro la formazione di Fabregas (quasi sempre bucata quest'anno). La Fiorentina ha due sfide sulla carta fattibili: Verona domenica e Lecce a seguire, che decreteranno le REALI ambizioni del club. Anche alla luce del probabile tramonto della possibilità di avere cinque squadre in Champions League dal campionato.