Portieri migliori ci sono, ma a che prezzo? La Fiorentina e una situazione in cui Dragowski non può essere messo in discussione
Durante questa stagione si è parlato spesso di Dragowski, e ogni volta che il portiere della Fiorentina sfodera una grande prestazione torna di moda la contesa tra chi lo supporta e chi no. Ma al di là dei gusti, che certamente possono essere diversi, oggi vorremmo parlare di lui in ottica mercato.
Perché da un po' di tempo gira voce, peraltro mai completamente smentita dal procuratore di Dragowski, di un forte interessamento da parte del Borussia Dortmund. Il ragazzo comunque sembra affascinato dal progetto della Fiorentina, ed è verosimile credere che da parte sua ci siano tutte le intenzioni di rimanere. La palla passerebbe dunque alla società, ed è qui che si apre il nostro ragionamento: avrebbe senso vendere Dragowski?
La risposta non può essere immediata, ma deve tenere conto di diversi fattori. Se si pensa soltanto al valore effettivo del portiere, allora è sicuramente vero che in giro ci sono profili più esperti e pronti di lui... ma a che prezzo? In un mercato in cui, nonostante la crisi dovuta al covid, le società non si riservano di chiedere cifre incredibili per i propri giocatori migliori, risulta davvero difficile pensare che esista un portiere migliore di Dragowski a un prezzo ragionevole. Lo stesso Cragno, nei giorni scorsi accostato alla Fiorentina, richiederebbe un investimento non indifferente essendo uno dei profili più interessanti del nostro campionato.
Viene da sè, con praticamente una squadra intera da rifare, che la Fiorentina non può permettersi di spendere soldi in un ruolo già abbondantemente coperto. Per età e per ciò che ha mostrato in questa stagione, Dragowski ha tutte le carte in regola per essere il portiere di una squadra che, almeno sulla carta, dovrebbe tornare a lottare per l'Europa.