E se il Viola Park non fosse pronto? La Fiorentina ha il piano B dei Campini, un'ipotesi ancora non da scartare del tutto
Si lavora alacremente, quasi giorno e notte per rendere fruibile il Viola Park in vista del 12 luglio e dell'inizio del ritiro della Fiorentina. Di fatto il trasloco dai vetusti ‘Campini’ fronte Maratona al nuovo centro sportivo viola rappresenta il vero fiore all'occhiello della gestione Commisso ma i tempi tecnici di realizzazione rischiano di remare contro ai sogni del presidente: il Corriere Fiorentino scrive infatti che la Fiorentina avrà ancora il vecchio centro sportivo “Davide Astori” a disposizione fino al 31 agosto, per poter traslocare con calma ma anche come piano B d'emergenza.
L'ipotesi di un Viola Park non ancora ‘pronto’ ad accogliere in tutto e per tutto il gruppo viola infatti non è totalmente da scartare, non solo a livello di strutture ma anche per le temperature che di fatto imporranno sedute alle 8.30 la mattina e dopo le 18 la sera. Possibile che venga organizzata anche una tappa intermedia del ritiro, qualche centinaio di metri di altitudine sopra Firenze.