"Se fosse così forte non sarebbe ancora al Sassuolo" e intanto Berardi è sempre lassù tra i bomber di Serie A a farsi rimpiangere
L'uva non raggiungibile dalla volpe venne giudicata acerba dalla stessa e un po' questo è anche il destino di Domenico Berardi nell'ambiente viola. L'esterno ideale per completare il 4-3-3 di Italiano, più che altro un paio di anni fa quando la strada sembrava tracciata ma la Fiorentina offrì molto meno di quanto richiesto dal Sassuolo, disincentivata anche dall'età (e dalle poche prospettive di plusvalenza) del giocatore, da poco 27enne. Questa estate il classe ‘94 sembrava addirittura aver rotto definitivamente con il suo club eppure, a mercato chiuso eccotelo di nuovo in cima alla classifica marcatori con 3 gol in 3 partite e il gran sinistro di ieri contro la Juve. Un giocatore destinato sempre a far discutere e perfino in una città che non l’ha avuto e verosimilmente neanche l'avrà a disposizione.