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Il Coronavirus ha stravolto le gerarchie dell'attacco della Fiorentina. Prima dell'interruzione del campionato Vlahovic era il titolare designato, con Cutrone destinato ad un ruolo a partita in corso e Kouame che era solo un lontano pensiero a causa dell'infortunio al ginocchio. Poi il Covid ha cambiato tanto, soprattutto nel reparto offensivo di Iachini che nelle ultime uscite ha recuperato anche l'ex Genoa. Che è una pedina fondamentale, non tanto per il presente, ma soprattutto per il futuro della Viola. Nel frattempo, però, l'ex attaccante del Milan è tornato in campo con un piglio diverso, dimostrando con i fatti di poter ritagliarsi un ruolo di rilievo nella Fiorentina che verrà. Tre gol e un assist nelle ultime cinque partite, tra cui la rete del pareggio contro l'Hellas all'ultimo istante che ha rialzato lo stato d'animo della squadra.

Discorso opposto per Vlahovic, che dal ritorno in campo non ha quasi mai azzeccato una partita e non è mai andato in rete. Facendosi anche espellere contro la Lazio per un fallo a palla lontana, gesto che gli è costato due giornate di squalifica. Cosa succederà nel futuro dei due? Probabilmente, anche in virtù dell'arrivo di un attaccante titolare nel prossimo mercato, uno tra Cutrone e il serbo è destinato a lasciare Firenze per giocare e trovare continuità di rendimento. In tal senso, cruciale sarà il finale di stagione in cui entrambi dovranno dimostrare di meritare la riconferma in riva all'Arno.


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