Iachini: "Sul rigore abbiamo perso serenità, dobbiamo ancora crescere. Castrovilli? Non si ricordava dove fosse ma speriamo non sia nulla"
Riparte da Gaetano Castrovilli l'analisi di Beppe Iachini a Sky: "E' andato a fare accertami in ospedale, non so se aveva accusato una contusione... non si ricordava dove fosse. Speriamo non sia nulla ovviamente. La partita? Il Genoa ha diversi giocatori importanti e la classifica non è quella corrispondente, siamo partiti forte e creato i presupposti per andare in gol. Abbiamo avuto occasioni ed eravamo aggressivi, alti, sapevamo anche di dover lavorare sulla marcature preventive perché il Genoa forzava molto la palla lunga. Purtroppo c'è stato l'episodio del rigore e lì abbiamo perso serenità, abbiamo commesso qualche errore tecnico, faticando a riprendere in mano il gioco. Nel secondo tempo siamo rientrati con il piglio giusto, ci siamo schiacciati un po' verso le punte. E alla fine sempre sulle marcature preventive abbiamo concesso questa occasione finale. L'avevamo preparata ma pazienza, ci può stare che qualcosa vada storto. A me interessa l'atteggiamento, lo spirito che è stato quello giusto, sui dettagli ci andremo a lavorare. I risultati servono poi a portare a termine la guarigione da questa sorta di influenza che ancora abbiamo. Errori dal basso? Siamo stati lenti, avevamo preparato un giro palla da centrale a esterno, serve più fluidità di palleggio e in certe occasioni siamo tornati indietro sbagliando. Però è normale, stiamo preparando i movimenti, a volte ci riescono, altre meno anche con le punte. Gerarchia Cutrone-Vlahovic? No, ho 4 ragazzi davanti e oltre a loro ci sono Chiesa e Sottil. Stiamo cercando di trovare l'intesa, a volte sbagliamo il movimento coordinato ma la crescita passerà anche dall'intesa tra questi due. Chiesa? Federico sta lavorando molto bene, sta recuperando la miglior condizione e da lui pretendo tanto ma lo sta mettendo in campo in ogni allenamento e situazione di partita. Piano piano troverà anche più continuità sotto porta".